sabato 19 gennaio 2008

I Crediti: Cap.12 di Luca

L’interesse della nostra vita non deve mirare a raggiungere scopi sulla vita materiale, né sul cibo, né per i vestiti che servono durante un giorno di vita. A questo ci pensa Lui.
- “Guardate i gigli, come crescono: non filano, non tessono: eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Se dunque Dio veste così l’erba del campo, che oggi c`è e domani si getta nel forno, quanto più voi, gente di poca fede?”..
La vita spirituale vale più di tutto questo.
Allora non temeremo più chi ci uccide o ci priva dei beni materiali: la nostra attenzione sarà rivolta solo a chi può mandarci al Geenna.
Molti cristiani “tiepidi” rinnegano Gesù davanti all’arroganza della società moderna che lo rinnega: fa comodo soddisfare il proprio egoismo ed il proprio piacere senza alcuna regola morale/etica, per non essere considerati dei “diversi” e vivere accettati, rinnegando quindi di appartenere al popolo di Dio.
Ma Gesù dice: “ Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini non sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Perdono chi calunnia il mio nome, ma guai a chi bestemmia lo Spirito Santo. Quando sarete portati davanti le sinagoghe e sarete giudicati, sarà lo Spirito Santo che vi insegnerà in quel momento cosa dire.
Non denari, ma opere di bene.Non grossi conti correnti o depositi in banche.Non cupidigia ma generosità nel donare l’eccedenza.
Lavorare si deve è necessario, ma non fare del lavoro l’unica ragione di vita.
Pregare nostro signore che ci conceda il necessario per vivere con dignità la nostra vita.
Tutto il tempo che ci resta a disposizione dedichiamolo a Lui ed alla nostra evoluzione evangelica.
Divertirsi è bene ma con onestà.Non sciupiamo il nostro tempo in cose effimere che alla fine non ci daranno nulla.
Opere di misericordia ed amore devono essere i nostri compensi e questi si che devono essere accumulati nella banca “celeste” .. in vero una strana banca perché non ha carnet né monete ma soli “crediti” ….
Non lasciamoci prendere di sorpresa, dobbiamo essere sempre pronti a partire. Quando tornerà Gesù lo farà all’improvviso e non ci sarà più tempo per capire i nostri errori, chiedere perdono dei nostri misfatti e cambiare sistema di vita Gesù dice ancora:” a chiunque fu dato molto, molto sarà richiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto ancora di più”. Chi sa e non fa, sarà giudicato con altro metro di misura e le colpe attribuitegli saranno raddoppiate, triplicate … chi non sapeva invece avrà altro trattamento …
Si riferisce a noi cristiani, tenutari della sua parola.
Gesù porta l’amore e non la pace in questa terra: anche in seno ad una famiglia .. il padre contro la figlia o il figlio e contro il suocero e la suocera e contro …, perché ? Perché anche dentro una famiglia od una comitiva di amici ci sarà chi amando veramente Gesù lo difenderà contro un dilagante strapotere di satana su questa terra che tutto piega e distrugge pur di attuare la sua vendetta personale: vendicarsi di Dio che lo ha relegato come il più pezzente e maledetto dei suoi lacche .. lui il più bello degli angeli decaduto.
Gesù ci avverte :” Ti assicuro, non ne uscirai finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo".
Sta a noi dare testimonianza di appartenenza con il fare cristiano e non con il dire fariseo.

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